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Piano Transizione 5.0: via libera la nuovo credito d’imposta

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Piano Transizione 5.0:
pubblicato il decreto PNRR con le disposizioni per il nuovo credito d’imposta

Finanza Agevolata
La pubblicazione del DL 19/2024 da il via libera al nuovo programma che mira a sostenere gli investimenti in digitalizzazione e transizione green delle imprese attraverso un innovativo schema di crediti d’imposta.

Il Piano prevede risorse pari a 6,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 6,4 miliardi già previsti dalla legge di bilancio, per un totale di circa 13 miliardi nel biennio 2024-2025 a favore della transizione digitale e green delle imprese italiane.

Beneficiari

 Possono beneficiare del contributo tutte le imprese residenti e le stabili organizzazioni con sede in Italia, a prescindere dalla forma giuridica, dal settore economico, dalla dimensione, dal regime fiscale adottato per la determinazione del reddito d’impresa. Sono previsti casi di esclusione (quali lo stato di liquidazione volontaria o coatta dell’azienda)

Ambito di applicazione

Il bonus è riconosciuto per i nuovi investimenti realizzati nel biennio 2024-2025, in strutture produttive collocate sul territorio italiano, nell’ambito di progetti di innovazione da cui consegua una riduzione dei consumi energetici. Le innovazioni realizzate devono comportare: 

  • una riduzione di almeno il 3%  dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale, cui si riferisce il progetto;

o alternativamente

  • una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5%.

Sono agevolabili gli investimenti in beni materiali ed strumentali nuovi, indicati nell’Allegato A e nell’allegato B alla legge 232/2016.

Saranno ammessi anche:

  • investimenti in nuovi beni strumentali necessari all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili 

e

  • spese per la formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento di competenze nelle tecnologie per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi, a condizione che le attività formative siano erogate da soggetti esterni individuati con decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy.

Il beneficio è subordinato alla presentazione di apposite certificazioni che devono essere fornite da un valutatore indipendente.

Entità del contributo

Il bonus è così stabilito:

  • 35% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro
  • 15% della spesa per gli investimenti superiori a 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro
  • 5% della spesa, per gli investimenti superiori a 10 milioni di euro e fino al limite massimo di 50 milioni di costi ammissibili per anno per ciascuna impresa beneficiaria.

Il credito d’imposta può essere aumentato fino al 40% e 45% nel caso in cui si effettui una riduzione dei consumi energetici superiore al 6% e al 10%. Il risparmio è calcolato su base annua in relazione all’esercizio precedente.

Come accedere al contributo

Per l’accesso al beneficio, le imprese presentano, in via telematica, sulla base di un modello standardizzato messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici s.p.a (GSE), la documentazione prevista, unitamente ad una comunicazione con la descrizione del progetto di investimento e il costo dello stesso.

Il soggetto gestore, dopo aver verificato la completezza della documentazione, trasmette quotidianamente, con modalità telematiche, al MIMIT, l’elenco delle imprese che hanno validamente chiesto di fruire dell’agevolazione e l’importo del credito prenotato, assicurando che l’importo complessivo dei progetti ammessi a prenotazione non ecceda il limite di spesa. 

Le modalità di fruizione prevedono la compensazione del credito spettante presentando il modello F24 in un’unica rata. L’eccedenza non compensata entro il 31 dicembre 2025 sarà compensabile in 5 rate annuali di pari importo.

 Le modalità attuative del credito d’imposta saranno stabilite da un successivo decreto, che sarà adottato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Per ulteriori informazioni contattare la mail bandi@sicures.it

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

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CCIAA Firenze – Bando Transizione Energetica delle imprese – anno 2024

CCIAA Firenze
Bando Transizione Energetica delle MPMI – anno 2024

Finanza Agevolata
La Camera di Commercio ha stanziato la somma di euro 200.000,00 a favore delle MPMI della città metropolitana di Firenze per finanziare, l’avvio di percorsi diretti a favorire la transizione energetica attraverso interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

In particolare, il bando supporta l’acquisto di servizi di consulenza e formazione per:

– la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti;

– sistemi di autoproduzione FER anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER.

Beneficiari
 
Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda e alla data di liquidazione del contributo, presentino i seguenti requisiti:
  1. siano Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014;
  2. abbiano sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Firenze;
  3. siano iscritti al Registro delle Imprese ed attivi. Si precisa che non possono beneficiare dei suddetti contributi i soggetti iscritti solo al Repertorio Economico Amministrativo;
  4. siano in regola con il pagamento del diritto annuale;
  5. non abbiano forniture in essere con la Camera di Commercio di Firenze ai sensi dell’articolo 4, comma 6, del D.L. 95 del 06.07.2012, convertito nella L. 07.08.2012, n. 135;
  6. non si trovino in fase di liquidazione e non siano soggette alle procedure concorsuali di cui al R.D. 16.03.1942, n. 267 e successive modificazioni, o alle procedure previste dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza di cui al D. Lgs. 12.01.2019 n. 14;
  7. abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D. Lgs. 06.09.2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D. Lgs. 06.09.2011, n. 159.

Contributo

Il contributo camerale sarà pari al 70% delle spese ammissibili con un massimale di € 6.000,00 ed un minimo di spesa di euro 2.000,00 (esclusa Iva).

Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di € 250,00 nel rispetto del limite del 100% delle spese ammissibili e dei massimali relativi agli aiuti de minimis.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo.

Spese Ammissibili

 SERVIZI DI CONSULENZA:

  1. audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
  2. analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
  3. progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ec) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
  4. piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
  5. implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
  6. studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
  7. studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
  8. realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
  9. acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.

    SERVIZI DI FORMAZIONE:

    1. attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa

    Tutte le spese possono essere sostenute e pagate a partire dal 1° gennaio 2024 fino al 90° giorno successivo alla data della determinazione dirigenziale relativa all’ammissibilità del contributo.

    Invio domande

    Le domande potranno essere inviate dalle ore 10:00 del 12.03.2024 alle ore 17:00 del 11.04.2024 

    Per ulteriori informazioni contattare la mail bandi@sicures.it

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    Bando Eccellenze Gastronomiche: contributo a fondo perduto per Ristorazione Gelaterie Pasticcerie

    Contributi a fondo perduto per Ristorazione, Gelaterie e Pasticcerie

    Domande dal 12/03/2024 al 13/05/2024
    Il Ministero dell’Agricoltura ha pubblicato il decreto 24 gennaio 2024 di attuazione che reca i criteri e le modalità’ di utilizzazione del “Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano”.
    L’incentivo  è finalizzato a sostenere e promuovere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e a valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano.

    E’ così suddiviso:

    • agevolazioni per investimenti in macchinari professionali e altri beni strumentali durevoli con una dotazione complessiva di 56.000.000,00 di euro.
    • agevolazioni per la sottoscrizione di contratti di apprendistato tra le imprese e giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia  e dell’ospitalità alberghiera , con dotazione finanziaria complessiva di 20 milioni di euro.

    Beneficiari

    Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese in possesso dei requisiti previsti dall’art. 5 del D.M. del 4 luglio 2022.
    Nello specifico:
    a) se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 (“Ristorazione con somministrazione”): siano regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni alla data di pubblicazione del 4 luglio 2022 o, alternativamente, abbiano acquistato, nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del D.M. 4 luglio 2022, prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
    b) se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 (“Gelaterie e pasticcerie”) e dal codice ATECO 10.71.20 (“Produzione di pasticceria fresca”): siano regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni alla data di pubblicazione del D.M.  4 luglio 2022 o, alternativamente, abbiano acquistato, nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del D.M. 4 luglio 2022, prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
    c) che siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non si trovino in stato di liquidazione volontaria o giudiziale né soggetti ad una procedura di concordato preventivo o altra procedura concorsuale con finalità liquidatorie dell’attività anche ai sensi del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza Decreto legislativo del 12 gennaio 2019, n. 14 e s.m.i.;
    d) non siano in situazione di difficoltà, così come definita dal regolamento di esenzione;
    e) siano iscritte presso INPS o INAIL e abbiano una posizione contributiva regolare, così come risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);
    f) siano in regola con gli adempimenti fiscali;
    g) abbiano restituito le somme eventualmente dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
    h) non abbiano ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea ai sensi del D.P.C.M. 23 maggio 2007 (“Impegno Deggendorf”).

    Bando Investimenti

    Contributo

    E’ previsto un contributo del  70%  delle spese totali ammissibili, massimo 30.000,00  euro per singola impresa.
    I contributi sono concessi nell’ambito del Regolamento “de minimis”.

    Spese Ammissibili

    Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa.
    Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo e  le seguenti:
    a) l’acquisto di componenti, pezzi di ricambio o parti di macchinari, impianti e attrezzature che non soddisfano il requisito dell’autonomia funzionale;
    b) terreni e fabbricati, incluse le opere murarie di qualsiasi genere, ivi compresi gli impianti idrici, elettrici, di allarme, di riscaldamento e raffreddamento;
    c) mezzi targati;
    d) beni usati o rigenerati;
    e) utenze di qualsiasi genere, ivi compresa la fornitura di energia elettrica, gas, etc.;
    f) imposte e tasse;
    g) contributi e oneri sociali di qualsiasi genere;
    h) buoni pasto;
    i) costi legali e notarili;
    j) consulenze di qualsiasi genere;
    k) spese non direttamente finalizzate all’attività dell’impresa.
    Non sono, altresì, ammesse le spese:
    a) di importo inferiore a 516,46 euro, al netto di IVA, a meno che non possano essere iscritte nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo;
    b) per macchinari, impianti, attrezzature e software acquistati con permute, tramite compensazione delle spese e soggetti a sconti o abbuoni.

    Presentazione delle domande

    Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.  Le domande devono essere presentate dai soggetti ammissibili esclusivamente a mezzo della piattaforma informatica (www.invitalia.it). Dopo il blocco della piattaforma per motivi tecnici, è stata stabilita una nuova data per la presentazione delle domande: dalle ore 10.00 del 12 marzo 2024 e fino alle ore 12.00 del 13 maggio 2024. 

    Per ulteriori informazioni contattare la mail bandi@sicures.it

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    SICUREZZA LAVORO: PUBBLICATO IL BANDO ISI INAIL 2023

    PUBBLICATO IL BANDO ISI INAIL 2023

    Finanza Agevolata
    Il bando ha l’obiettivo di sostenere, con contributi a fondo perduto, la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare mira ad:
    • incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti;
    • incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
    Beneficiari
    L’iniziativa è rivolta:
    • alle imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento. In particolare, quale intervento sistemico per la sicurezza sul lavoro, l’Asse 1.2 permette di sostenere gli investimenti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale anche alle imprese impegnate nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro);
    • ​agli enti del terzo settore, di cui al decreto legislativo n. 117/2017, come modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, possono accedere all’Asse 1.1 limitatamente all’intervento di tipologia d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.

    Progetti ammissibili:
    Sono finanziabili le tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento: 

    • Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese, per la parte relativa agli stanziamenti, in 5 Assi di finanziamento: 
      • Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’allegato 1.1) – Asse di finanziamento 1
      • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’allegato 1.2) – Asse di finanziamento 1
      • Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (di cui all’allegato 2) – Asse di finanziamento 2;
      • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’allegato 3) – Asse di finanziamento 3;
      • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui all’allegato 4) – Asse di finanziamento 4;
      • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’allegato 5) – Asse di finanziamento 5.
    Dotazione finanziaria:
    Le risorse saranno messe a disposizione saranno ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento. 
    Agevolazione:
    Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ammissibili (al netto dell’iva), come di seguito riportato.
    E’ concesso un finanziamento a fondo perduto:
    • per gli Assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili
    • per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:
      • 65% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
      • 80% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).

    Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’iva (realmente e definitivamente sostenuta dal destinatario, è rimborsabile solo se non recuperabile in alcun modo, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento).

    L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 euro. Non è previsto il limite minimo di finanziamento per le imprese che hanno meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’Allegato 1.2. 
    Presentazione della domanda:
    la domanda compilata e registrata, esclusivamente, in modalità telematica, dovrà essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico.
    Non è più possibile presentare domanda per il bando. Sono stati pubblicati gli elenchi cronologici provvisori delle imprese.
    Dal 5 luglio fino alle ore 18:00 del 12 settembre 2024, le imprese che, in seguito alla pubblicazione degli elenchi cronologici provvisori, compresi gli elenchi No Click-day (NCD), risultano ammesse al finanziamento (S e S-REC) devono effettuare l’upload della documentazione, secondo le modalità indicate nell’avviso pubblico.

    Per ulteriori informazioni contattare la mail bandi@sicures.it

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    Corso carrelli elevatori (muletto) e aggiornamento

    Corso carrelli elevatori (muletto)

    Date corso: 10/06/2025 e 11/06/2025

    Corso di formazione per addetti alla conduzione di carrelli elevatori.
    Il corso ha una durata di 12 ore.
    Il corso è valido anche per gli aggiornamenti.
    Il corso di aggiornamento ha una durata di 4 ore. 
    Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti iscritti.
    Per ulteriori informazioni contattare la mail formazione@sicures.it


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    Corso Sicurezza dei Dirigenti: Le competenze di base per guidare il cambiamento nel campo della Sicurezza:

    Corso Sicurezza dei Dirigenti: Le competenze di base per guidare il cambiamento nel campo della Sicurezza

    Data seminario: 16/05/2025

    Seminario valido come aggiornamento per datori di lavoro che svolgono la funzione di RSPP, RSPP, ASPP, RLS e dirigenti.
    Verranno trattati i seguenti argomenti:
        • Normative e responsabilità dei dirigenti in materia di sicurezza
        • Strumenti per la gestione del rischio
        • Tecniche per il cambiamento organizzativo
        • Monitoraggio e valutazione delle performance di sicurezza
        • Metodologia didattica applicata – lezione frontale ed esperienziale
    Il seminario sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti iscritti.
    Per ulteriori informazioni contattare la mail formazione@sicures.it

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    Corso Gru su Autocarro e aggiornamento

    Corso Gru su Autocarro e aggiornamento

    Data corso: 03/04/2025 e 04/04/2025

    Corso di formazione per addetti alla conduzione di gru su autocarro.
    Il corso ha una durata di 12 ore.
    Il corso è valido anche per gli aggiornamenti.
    Il corso di aggiornamento ha una durata di 4 ore.
    Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti iscritti.
    Per ulteriori informazioni contattare la mail formazione@sicures.it

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    Corso PLE (piattaforme mobili elevabili) e aggiornamento

    Corso piattaforme mobili elevabili (PLE)

    Date corso: 26/03/2025 e 01/04/2025

    Corso di formazione per addetti alla conduzione di PLE.
    ll corso ha una durata di 8 ore (piattaforme con o senza stabilizzatori).
    Il corso ha una durata di 10 ore (piattaforme con e senza stabilizzatori).
    Il corso è valido anche per gli aggiornamenti.
    Il corso di aggiornamento ha una durata di 4 ore. 
    Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti iscritti.
    Per ulteriori informazioni contattare la mail formazione@sicures.it

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    Corso lavoratori

    Corso lavoratori

    Date corso: dal 18/03/2025 al 08/04/2025

    Corso di formazione per lavoratori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per aziende a rischio basso, medio e alto.
    Il corso ha una durata di: 8 ore rischio basso, 12 ore rischio medio e 16 ore rischio alto.
    Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti iscritti.
    Il corso sarà erogato in presenza o in modalità webinar secondo la richiesta del cliente e in base alle circostanze.

    La formazione lavoratori rischio basso 8 ore è disponibile anche in modalità FAD sulla nostra piattaforma:
    KEYFOCUS ACADEMY
    Per ulteriori informazioni contattare la mail formazione@sicures.it

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    Corso Safety Leadership: come fare da guida verso una sicurezza responsabile

    Corso Safety Leadership: come fare da guida verso una sicurezza responsabile

    Data seminario: 14/03/2025

    Seminario valido come aggiornamento per datori di lavoro che svolgono la funzione di RSPP, RSPP, ASPP, RLS e dirigenti.
    Verranno trattati i seguenti argomenti:
          • Introduzione alla Safety Leadership
          • Ruolo del leader nella promozione della sicurezza
          • Strategie per influenzare il comportamento sicuro
          • Creazione di una cultura della sicurezza nel team
          • Metodologia didattica applicata – lezione frontale ed esperienziale
    Il seminario sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti iscritti.
    Per ulteriori informazioni contattare la mail formazione@sicures.it

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