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Autore: SicuresAdmin

Valutazione Rischio legionella

Valutazione rischio legionella

Salute e Sicurezza sul Lavoro

La legionella è un genere di batterio, identificato in più specie, presenti negli ambienti acquatici naturali ed artificiali, che, se inalati o aspirati, possono provocare patologie con interessamento polmonare che in alcuni casi possono comportare anche la morte.

Per un’efficace prevenzione è d’obbligo del Datore di Lavoro effettuare con periodicità la valutazione del rischio legionellosi.
La valutazione deve essere effettuata da una figura competente, responsabile dell’esecuzione di tale attività.

Chi deve effettuare la valutazione legionella?
Le linee guida indicano alcuni settori presso i quali la valutazione risulta necessaria:

  • Operatori sanitari;
  • Settore termale;
  • Settore turistico alberghiero;
  • Settore odontoiatrico;
  • Vigili del fuoco e altri operatori del soccorso pubblico e della difesa civile;
  • Movimentatori di terra, minatori;
  • Lavoratori dell’industria automobilistica;
  • Personale addetto alle operazioni di manutenzione/pulizia delle torri evaporative e degli impianti di distribuzione /trattamento acqua sanitaria;
  • Addetti alle piattaforme di trivellazione;
  • Addetti agli impianti di depurazione;
  • Addetti alla pulizia di turbine nel settore industriale;
  • Giardinieri;
  • Personale addetto alla vendita/manutenzione di vasche per idromassaggio;
  • Operatori ecologici durante la pulizia delle strade con acqua a pressione;
  • Lavoratori delle cave di marmo (durante le operazioni di taglio del marmo con acqua);
  • Addetti alla pulizia negli autolavaggi.

Sicures fornisce i seguenti servizi:

  • assistenza per il controllo della legionella
  • redazione del documento di valutazione del rischio legionella
  • esecuzione rilievi e campioni ai fini del monitoraggio successivo del rischio legionella

Per informazioni contattare i nostri uffici allo 0554939921

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    Valutazione Rischio ambienti confinati o sospetti di inquinamento

    Valutazione Rischio ambienti confinati o sospetti di inquinamento

    Salute e Sicurezza sul Lavoro

    Per ambiente confinato si intende un qualsiasi ambiente limitato in cui il rischio di infortunio grave è molto elevato per la presenza di sostanze o condizioni di pericolo (ad es. mancanza di ossigeno).
    Gli ambienti confinati sono facilmente identificabili per la presenza di aperture di dimensioni ridotte, come nel caso di tini vinari, serbatoi e silos, etc.; recipienti adibiti a reattori; sistemi di drenaggio chiusi; reti fognarie e tubazioni in genere; camere di combustione all’interno di forni.
    Altri tipi di spazi, non altrettanto facili da identificare, possono assumere la caratteristica di ambiente confinato se con ventilazione insufficiente o assente o qualora interessati da esalazioni di gas e vapori più pesanti dell’aria oppure se oggetto di allagamenti accidentali e improvvisi.

    Sicures Srl offre un supporto alle imprese per l’analisi degli ambienti confinati e la consulenza tecnica nell’adozione di adeguate misure di prevenzione e protezione supportata da una specifica azione di formazione e addestramento degli addetti.

    Il servizio comprende le seguenti attività:

    • ricognizione degli ambienti interessati anche mediante specifici campionamenti;
    • verifiche e controlli degli spazi disponibili, delle vie di accesso, della possibilità di intervento di squadre di soccorso;
    • analisi delle lavorazioni da svolgere e definizione dei protocolli operativi di intervento e di emergenza in base al numero di addetti, le attrezzature nonché le sostanze utilizzate che potrebbero svilupparsi durante la lavorazione;
    • definizione dei sistemi di protezione collettiva che è possibile utilizzare;
    • definizione del tipo e delle caratteristiche dei DPI necessari oltre che degli altri strumenti di supporto;
    • attività di addestramento degli addetti all’utilizzo dei DPI previsti per le lavorazioni;
    • formazione degli addetti alle lavorazioni sui rischi specifici;
    • redazione del Documento di Valutazione del Rischio in ambienti confinati o sospetti d’inquinamento.

    Il Documento predisposto sarà parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi generale e riporterà le misure di prevenzione e protezione che dovranno essere adottate ai fini della gestione del rischio.

    Per informazioni contattare i nostri uffici allo 0554939921

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    Valutazione Rischio radon

    Valutazione Rischio radon

    Salute e Sicurezza sul Lavoro

    I Datori di Lavoro sono tenuti alla valutazione del rischio da esposizione al RADON.

    La valutazione è obbligatoria in tutti gli ambienti di lavoro sotterranei e pertanto in tutti i locali con almeno 3 pareti interamente sotto al piano di campagna, indipendentemente dal fatto che queste siano a diretto contatto con il terreno circostante o meno; sono inclusi i locali che hanno una apertura verso l’esterno ed i locali circondati da una intercapedine aerata. Inoltre, altra condizione indicativa è che gli addetti devono trascorre in questi locali almeno 10 ore al mese.

    Il servizio comprende le seguenti attività:

    • analisi dei luoghi di lavoro soggetti a valutazione;
    • raccolta dati relativi a caratteristiche strutturali ed ambientali dei locali, mansioni svolte dagli addetti, tempi di permanenza degli addetti ed altri dati necessari a seconda dei casi;
    • posizionamento dei dosimetri in numero adeguato rispetto alle indicazioni delle linee guida della conferenza delle Regioni;
    • elaborazione ed illustrazione al referente aziendale di una scheda informativa per gli addetti relativa all’uso dei locali durante il periodo di posizionamento ed alle avvertenze da seguire perché la misurazione sia effettuata secondo le linee guida:
    • dopo un periodo di sei mesi, sostituzione dei dosimetri e posizionamento di nuovi per ulteriori 6 mesi di rilevazione;
    • prelievo dei dosimetri ed invio al laboratorio per analisi dei dati;
    • redazione della valutazione del rischio da esposizione al Radon complessiva, completa dei referti di laboratorio.

    Il Documento predisposto sarà parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi generale e riporterà le misure di prevenzione e protezione che dovranno essere adottate ai fini della gestione del rischio.

    Per informazioni contattare i nostri uffici allo 0554939921

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    Valutazione Rischio ed esposizione all’amianto

    Valutazione Rischio ed esposizione all’amianto

    Salute e Sicurezza sul Lavoro

    Il D.Lgs. 81/08 e s.m.i., Titolo IX, capo II, Legge 257 del 27.03.1992 e del DM del 6/09/1994 prescrive la valutazione del rischio da esposizione alle fibre di amianto.

    Il servizio comprende le seguenti attività:

    • sopralluogo presso l’azienda per la raccolta dei dati quali;

             – tipologia di MCA (o eternit) presenti

             – stato di eventuale deterioramento del MCA

             – ciclo di lavoro svolto

             – possibilità di esposizione alle eventuali fibre presenti

    • redazione del Documento di Valutazione del Rischio da esposizione alle fibre di amianto.

    Il Documento predisposto sarà parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi generale e riporterà le misure di prevenzione e protezione che dovranno essere adottate ai fini della gestione del rischio.

    Per informazioni contattare i nostri uffici allo 0554939921

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    Valutazione Rischio atmosfere esplosive (ATEX)

    Valutazione Rischio atmosfere esplosive (ATEX)

    Salute e Sicurezza sul Lavoro

    Il titolo XI del D. Lgs 81/08 s.m.i. prescrive  la redazione della valutazione del rischio degli ambienti a rischio di esplosione (ATEX) che potrebbe essere causato, a determinate condizioni atmosferiche, da una miscela di aria e da altre sostanze infiammabili.

    Il servizio comprende le seguenti attività:

    • sopralluogo presso l’azienda per la raccolta dei dati;
    • l’analisi della documentazione relativa alle sostanze presenti ed impiegate, delle macchine, degli impianti e del ciclo di lavoro, nonché la verifica delle lavorazioni e delle attrezzature utilizzate per lo svolgimento delle attività aziendali, significative ai fini del rischio esplosione.
    • la classificazione delle zone a rischio esplosione ai sensi del titolo XI del D.Lgs. 81/08
    • la redazione del Documento di Valutazione del Rischio da atmosfere esplosive.

    Il Documento predisposto sarà parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi generale e riporterà le misure di prevenzione e protezione che dovranno essere adottate ai fini della gestione del rischio.

    Per informazioni contattare i nostri uffici allo 0554939921

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    Valutazione Rischio stress lavoro – correlato (SLC)

    Valutazione Rischio stress lavoro – correlato (SLC)

    Salute e Sicurezza sul Lavoro

    L’art. 28 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. prevede che il Datore di Lavoro valuti tutti i rischi presenti, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, seguendo i contenuti dell’Accordo Europeo dell’8 ottobre 2004.

    Lo stress da lavoro può essere causato da vari fattori di rischio cosiddetti stressogeni quali il contenuto del lavoro (ambiente a attrezzature di lavoro, disegno del compito lavorativo, carico e ritmo di lavoro, orario di lavoro) e il contesto lavorativo (organizzazione del lavoro, ruolo all’interno dell’azienda, pianificazione della carriera, rapporti interpersonali sul lavoro, interfaccia casa-lavoro). Pertanto la valutazione del rischio stress correlato al lavoro e le eventuali misure intraprese possono portare ad una maggiore efficienza e a un miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro, con conseguenti benefici economici e sociali per le aziende ed i lavoratori.

    La metodologia di analisi adottata dalla nostra società riguarda tutti i parametri sopra indicati, anche ai sensi delle linee guida dettate da INAIL e riprese dal Coordinamento Tecnico Interregionale della Prevenzione dei luoghi di lavoro.

    Il servizio comprende le seguenti attività:

    • STEP 1 – Valutazione oggettiva preliminare: eventi sentinella, fattori di contenuto e contesto del lavoro;
    • Monitoraggio annuale degli eventi sentinella;
    • STEP 2 – se dall’esame delle conclusioni dello STEP 1 si evincono potenziali problematiche correlate al rischio, si procederà con la valutazione della percezione soggettiva dello stress lavoro correlato da parte dei lavoratori.

    Il Documento predisposto sarà parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi generale e riporterà le misure di prevenzione e protezione che dovranno essere adottate ai fini della gestione del rischio.

    Per informazioni contattare i nostri uffici allo 0554939921

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      PES – PAV

      PES-PAV

      FORMAZIONE MACCHINE ED ATTREZZATURE

      Percorso formativo per addetti all’esecuzione di lavori elettrici PES-PAV ai sensi della norma CEI 11-27: 2021 e CEI EN 50110-1

      Destinatari:
      Il corso si rivolge principalmente al personale tecnico: installatori elettrici, responsabili tecnici, responsabili di impianti, preposti, lavoratori che operano sugli impianti elettrici, reparti interni delle imprese con attività nel campo della manutenzione e dell’installazione elettrica di macchine ed impianti, appaltatori di lavori elettrici. Pertanto, il corso si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze tecniche sulle misure di sicurezza da seguire nell’esecuzione di lavori elettrici quali per esempio le nuove installazioni, la manutenzione sulle macchine e sugli impianti con parti in o fuori tensione secondo i requisiti della Norma tecnica CEI 11-27 V edizione 2021.

      Durata:
      Il corso ha una durata di 16 ore

      Contenuti del corso:
      Modulo 1 – Contestualizzazione giuridica:

      • Norme sulla sicurezza dei lavori elettrici.
      • Il DLgs. 81/08 e la cultura della sicurezza.

      Modulo 2 – Aspetti tecnici:

      • Richiami di elettrotecnica, classificazione dei sistemi elettrici in base alla tensione ed in base al sistema di collegamento a terra, protezione dai contatti diretti, indiretti e dalle sovracorrenti, tensioni di contatto e di passo.
      • Sezionamento e comando degli impianti utilizzatori.
      • Cenni sulle sovratensioni e sui metodi di protezione.
      • La sicurezza elettrica in condizioni ambientali particolari.
      • Esame delle norme CEI 64-8 e CEI 11-1.
      • Cenni sull’esposizione umana ai campi elettromagnetici.

      Modulo 3 – Interventi di Primo soccorso:

      • Shock elettrico ed effetti dell’arco elettrico.
      • Effetti fisiologici della corrente elettrica sul corpo umano.
      • Indicazioni sul primo soccorso a persone colpite da shock elettrico.

      Modulo 4 – Sicurezza sul lavoro – lavori elettrici:

      • Le norme di riferimento per l’esercizio degli impianti elettrici (EN 50110-1, EN 50110-2, CEI 11-27).
      • Ruoli e responsabilità delle persone coinvolte in lavori elettrici secondo CEI 11-27.
      • La valutazione del rischio negli ambienti di lavoro, le condizioni ambientali.
      • Stesura di un piano di lavoro e di sicurezza.
      • Trasmissione delle informazioni tra le persone interessate ai lavori.
      • Scelta ed utilizzo dei DPI per lavori fuori tensione o in prossimità.
      • Marcatura CE e conservazione dei DPI.
      • Lavori elettrici in BT: criteri per l’esecuzione dei lavori, preparazione del cantiere, criteri di sicurezza.
      • Procedure per l’effettuazione dei lavori fuori tensione.
      • Procedure per l’effettuazione di lavori in prossimità.
      • Lavori elettrici sotto tensione in BT: criteri generali di sicurezza, caratteristiche dei componenti elettrici e metodologie di lavoro. Principi di sicurezza.
      • Preparazione del cantiere, metodi per l’esecuzione dei lavori sotto tensione in sicurezza.

      Il lavoratore al fine di mantenere la propria qualifica deve poi seguire un aggiornamento obbligatorio QUINQUENNALE della durata di almeno 4 ore.

      Sicures è in grado di organizzare i corsi sia direttamente presso la sede del cliente che presso le nostre aule.
      Per informazioni contattare la mail formazione@sicures.it

      Consultate il nostro calendario formativo per conoscere le prossime programmazioni.

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      Valutazione Rischio da agenti chimici, cancerogeni e mutageni

      Valutazione Rischio da agenti chimici, cancerogeni e mutageni

      Salute e Sicurezza sul Lavoro

      Il D. Lgs. 81/08 dedica il titolo IX, capo I e II all’esposizione ad Agenti Chimici, Cancerogeni e Mutageni e prescrive la redazione della valutazione del rischio specifico.

      Il servizio comprende le seguenti attività:

      • sopralluogo presso l’azienda per la raccolta dei dati;
      • esame delle schede di sicurezza dei prodotti, delle materia prime utilizzate nel ciclo di lavoro, censimento delle possibili sostanze chimiche pericolose che possono essere generate nel corso del processo produttivo;
      • individuazione dei tempi e modalità di esposizione dei lavoratori agli agenti chimici
      • esame delle misure di prevenzione e protezione messe in atto dall’azienda;
      • redazione del Documento di Valutazione del Rischio chimico (secondo le linee guida delle Regioni).

      Il Documento predisposto sarà parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi generale e riporterà le misure di prevenzione e protezione che dovranno essere adottate ai fini della gestione del rischio.

      Per informazioni contattare i nostri uffici allo 0554939921

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      Spazi confinati

      Spazi confinati

      Formazione Figure Sicurezza

      Percorsi formativi per addetti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati ai sensi del D. Lgs. 81/08 e DPR 177/2011

      Destinatari:
      I destinatari del corso di formazione per il lavoro in spazi confinati sono tutte quelle aziende, singoli professionisti e operatori che si trovano a lavorare in ambienti confinati o sospetti di inquinamento, siano essi Responsabili delle imprese committenti, Datori di lavoro, Preposti, Lavoratori, RSPP e ASPP. In particolare:

      • tutte le aziende che possiedono al loro interno ambienti confinati e devono informare i fornitori sull’uso e sui possibili rischi a  questi collegati;
      • tutti i responsabili di sito o cantiere e preposti che sovraintendono alle attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati;
      • lavoratori che sono addetti alle attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati.

      Durata del corso:
      Il corso ha una durata di 8 ore.

      Contenuti del corso:
      Modulo teorico (4 ore):

      • Riferimenti normativi e buone prassi (D.Lgs 81/08 artt. 26, 27, 37, 63, 66 e 121 – Allegato IV punto 3; DPR 177/11);
      • Definizione dei ruoli, responsabilità e relativi obblighi:
      • il committente: la qualificazione delle imprese esecutrici, l’informazione agli appaltatori, la vigilanza e la promozione del coordinamento degli appaltatori, il contratto di subappalto;
      • l’impresa esecutrice: i requisiti dell’impresa esecutrice.
      • Definizione degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati.
      • Individuazione dei fattori di rischio in ambienti sospetti di inquinamento o confinati;
      • Rischi per la salute derivante da esposizione ad agenti fisici, chimici e biologici;
      • Rischi per la sicurezza: asfissia, avvelenamento, incendio ed esplosione;
      • Individuazione ed elaborazione delle misure di prevenzione e protezione specifiche;
      • Sistemi e procedure da adottare in conseguenza dei rischi elencati (sopralluoghi preventivi dell’ambiente confinato, realizzazione di un adeguato sistema di isolamento degli impianti confinanti, verifica dei passaggi e delle vie di accesso, verifica di un’adeguata ventilazione naturale o forzata e monitoraggio della qualità dell’aria,  materiali ed attrezzature da utilizzare, etc.);
      • Sorveglianza sanitaria;
      • Analisi delle procedure di sicurezza per effettuare i lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, coerenti con il D.Lgs 81/08 e comprensive delle procedure di soccorso;
      • Indicazioni sull’utilizzo di specifiche strumentazioni, attrezzature da utilizzare negli ambienti sospetti di inquinamento o confinati;
      • Utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuali (DPI), in particolar modo formazione ed addestramento sull’uso di Dispositivi di Protezione anticaduta, Dispositivi di Protezione delle vie respiratorie e Sistema di comunicazione.

      Modulo pratico (4 ore):

      • Applicazione in modo corretto delle procedure di sicurezza conformi al D.Lgs 81 /08 (artt. 66 e 121 e Allegato IV, punto 3) e al DPR 177/2011;
      • Utilizzazione in modo corretto ai sensi del DPR 177/2011 delle attrezzature specifiche (misurazione dei gas); delle protezioni delle vie respiratorie (APVR maschera con filtri); dell’imbracature di sicurezza e recupero;
      • Esercitazioni teorico pratiche per verificare l’applicazione delle procedure di sicurezza conformi al D.Lgs. 81/08;
      • Prove pratiche individuali per verificare l’uso corretto dei DPI (APVR: come si indossa, regola e si prova la maschera con filtri; come si indossa e regola l’imbracatura), della strumentazione (come si usano i rilevatori di gas) e delle attrezzature di lavoro.

      Il lavoratore al fine di mantenere la propria qualifica deve poi seguire un aggiornamento obbligatorio QUINQUENNALE della durata di almeno 4 ore.

      Sicures è in grado di organizzare i corsi sia direttamente presso la sede del cliente che presso le nostre aule.
      Per informazioni contattare la mail formazione@sicures.it

      Consultate il nostro calendario formativo per conoscere le prossime programmazioni. 

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      Valutazione Rischio biologico

      Valutazione Rischio biologico

      Salute e Sicurezza sul Lavoro

      Il D. Lgs. 81/08 dedica il titolo X all’esposizione ad Agenti Biologici e prescrive la redazione della valutazione del rischio specifico.

      Il servizio comprende le seguenti attività:

      • sopralluogo presso la realtà operativa finalizzato alla raccolta delle informazioni utili a stabilire le caratteristiche degli agenti biologici potenzialmente presenti e delle modalità lavorative adottate dall’azienda. In particolare saranno raccolti i seguenti dati:
        – classificazione degli agenti biologici che presentano o possono presentare un pericolo per la salute umana;
        – informazione sulle malattie che possono essere contratte;
        – potenziali effetti allergici e tossici;
        – conoscenza di una patologia della quale è affetto un lavoratore, che è da porre in correlazione diretta all′attività lavorativa svolta;
        – eventuali ulteriori situazioni rese note dall′autorità sanitaria competente che possono influire sul rischio;
        – sinergismo dei diversi gruppi di agenti biologici utilizzati.
      • redazione del Documento di Valutazione del Rischio specifico ai sensi dell’art. art. 271 contenente:
        – le fasi del procedimento lavorativo che comportano il rischio di esposizione ad agenti biologici;
        – il numero dei lavoratori addetti alle fasi che espongono ad agenti biologici;
        – le generalità del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;
        – metodi e le procedure lavorative adottate, nonché le misure preventive e protettive applicate;
        – il programma di emergenza per la protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione ad un agente biologico del gruppo 3 o del gruppo 4, nel caso di un difetto nel contenimento fisico.

        In caso di azienda del settore ospedaliero e sanitario il Documento sarà poi completato con la valutazione del rischio di esposizione da ferite da taglio e da punta.

        Il Documento predisposto sarà parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi generale e riporterà le misure di prevenzione e protezione che dovranno essere adottate ai fini della gestione del rischio.

        Per informazioni contattare i nostri uffici allo 0554939921

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