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Autore: Sicures

Bonus Colonnine ricarica elettrica per Imprese e Professionisti

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Bonus Colonnine di ricarica per imprese e professionisti

Il decreto del 10 ottobre ha stabilito le modalità operative della misura

Imprese e professionisti potranno richiedere un contributo economico per acquistare e installare infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici.

Le agevolazioni sono rivolte a imprese di qualunque dimensione su tutto il territorio nazionale e a singoli professionisti.

Il contributo, per un importo pari al 40% delle spese ammissibili,

– è concesso, nel limite della dotazione disponibile, nell’ambito del massimale de minimis previsto per il settore di riferimento (Regolamento UE N. 1407/2013; Regolamento UE N. 1408/2013; Regolamento UE N. 717/2014)
– non è cumulabile con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concesse per le stesse spese
– ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo.

Per le spese destinate all’acquisto e alla messa in opera di infrastrutture di ricarica – comprese quelle per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio – si considerano i seguenti costi specifici massimi ammissibili:

– infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:

  • wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 € per singolo dispositivo;
  • colonnine con due punti di ricarica: 8.000 € per singola colonnina. 

 – infrastrutture di ricarica in corrente continua:

  • fino a 50 kW: 1000 €/kW;
  • oltre 50 kW: 50.000 € per singola colonnina;
  • oltre 100 kW: 75.000 € per singola colonnina. 

Le risorse disponibili per il bonus colonnine sono 87,5 milioni:

1) 70 milioni serviranno a sostenere le imprese per l’acquisto di infrastrutture di ricarica dal valore complessivo inferiore ai 375.000 euro,

2) 8,75 milioni sono stanziati per un valore superiore alla stessa soglia. 

3) 8,75 milioni sono invece rivolti ai professionisti.

Presentazione delle domande

Esclusivamente per le misure a) e c) del decreto,

  • acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000,00 euro da parte di imprese;
  • acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti, che presentano un volume d’affari non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica.

a partire dalle ore 10.00 del 26 ottobre 2023 sarà possibile procedere con la compilazione della domanda online sul sito di Invitalia.

L’invio delle domande online sarà invece possibile, sempre sulla stessa piattaforma, a partire dal 10 novembre 2023 e fino al 30 novembre 2023. 

Solo per gli interventi previsti dalla lettera b) del D.M. 358 del 25 agosto 2021,

  • acquisti e installazioni di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000,00 euro da parte di imprese,

sarà possibile inviare la domanda esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC), attiva e risultante da Registro delle Imprese, al seguente indirizzo PEC: CRE1@postacert.invitalia.it, dalle ore 10.00 del 26 ottobre 2023 e fino alle 17.00 del 30 novembre 2023.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay 

Per informazioni contattare la mail bandi@sicures.it

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Voucher per consulenza in innovazione – Apertura secondo sportello

Voucher per consulenza in innovazione – Apertura secondo sportello

Dal 26 ottobre al 23 novembre 2023: compilazione domanda – Dal 29 novembre 2023: invio  dell’istanza.

La misura Voucher per consulenza in innovazione è l’intervento che, in coerenza con il Piano nazionale “Impresa 4.0”, sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

La dotazione finanziaria è pari a 75 milioni di euro.

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI imprese operanti su tutto il territorio nazionale, nonchè le reti d’impresa composte da un numero non inferiore a tre PMI, in possesso dei requisiti previsti dal Bando.

Spese Ammissibili

Spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.

Il manager dell’innovazione deve essere iscritto nell’apposito elenco costituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy oppure indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete che fruisce della consulenza specialistica.

La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 individuate tra le seguenti:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security;
  • integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa tridimensionale;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
  • programmi di open innovation.

Gli incarichi manageriali possono inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:

  • l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
  • l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

Le specifiche circa contenuto e finalità delle prestazioni consulenziali, nonché durata e compenso, devono risultare da un contratto di consulenza sottoscritto dalle parti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo.

Agevolazioni previste

L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013. Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:

  • Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro
  • Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro
  • Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro

Presentazione delle domande

A partire dalle ore 12.00 del 26 ottobre, e fino alle ore 12.00 del 23 novembre 2023, sarà possibile compilare la domanda per l’accesso alle agevolazioni.

Le imprese e le reti di impresa che avranno compilato la domanda entro le ore 12.00 del 23 novembre 2023, potranno procedere con l’invio dell’istanza di accesso alle agevolazioni a partire dal 29 novembre 2023, esclusivamente attraverso la procedura informatica il cui link verrà reso disponibile successivamente.

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SICUREZZA LAVORO: PUBBLICATO IL BANDO ISI INAIL 2022

PUBBLICATO IL BANDO ISI INAIL 2022

Finanza Agevolata
Il bando ha l’obiettivo di sostenere, con contributi a fondo perduto, la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare mira ad:
  • incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti;
  • incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Beneficiari:
– le imprese, anche individuali, collocate su tutto il territorio nazionale, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, secondo le distinzioni specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento; 

– gli enti del terzo settore limitatamente all’asse di finanziamento 2.

Progetti ammissibili:
Sono finanziabili le tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento: 

  • Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Assi di finanziamento 1.1 e 1.2
  • Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) – Asse di finanziamento 2
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.
Dotazione finanziaria:
Inail mette a disposizione 333 milioni di euro, che saranno ripartiti per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento. 
Agevolazione:
Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ammissibili (al netto dell’iva), come di seguito riportato.
a)    Per gli Assi 1, 2, 3 e 4 il finanziamento non supera il 65% delle predette spese, fermo restando i seguenti limiti: 
  • Assi 1, 2, 3, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 5.000,00 euro né superiore a 130.000,00 euro. Non è previsto alcun limite minimo di finanziamento per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’allegato (Asse di finanziamento 1.2);
  • Asse 4, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 2.000,00 euro né superiore a 50.000,00 euro.
b)    Per l’Asse 5 il finanziamento è concesso nella misura del: 
  • 40% per la generalità delle imprese agricole (sub Asse 5.1)
  • 50% per giovani agricoltori (sub Asse 5.2)             

 e per ciascun progetto il finanziamento non potrà essere inferiore a 1.000,00 euro né superiore a 60.000,00 euro.

Presentazione della domanda:
la domanda compilata e registrata, esclusivamente, in modalità telematica, dovrà essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico.
Di seguito la tabella cronologica:

Per ulteriori informazioni contattare la mail bandi@sicures.it

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Bando Disegni+

Bando Disegni+  2023

Domande dal 7 novembre 2023 

La Misura ha l’obiettivo di supportare le PMI nella valorizzazione di disegni e modelli attraverso agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale.

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le Micro, Piccole e Medie imprese con sede legale ed operativa in Italia

le imprese devono essere titolari di un disegno/modello registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o l’Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI).

Il disegno/modello deve essere registrato a decorrere dal 1° gennaio 2021 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità.

Spese Ammissibili 

Il progetto deve prevedere l’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la sua messa in produzione e/o per la sua offerta sul mercato.

Tipologia di servizi ammissibili:

Servizio Importo massimo agevolazione
a. Realizzazione di prototipi € 13.000,00
b. Realizzazione di stampi € 35.000,00
c. Consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del disegno/modello e/o per l’utilizzo di materiali innovativi € 10.000,00
e. Consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale € 5.000,00
f. Consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, progettazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online) e per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello (ai fini della cedibilità del disegno/modello
registrato)
€ 8.000,00
g. Consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione (azioni legali relative a casi concreti) e/o per accordi di licenza (effettivamente sottoscritti) € 2.500,00

Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda.

Agevolazione

Contributo a fondo perduto dell’80%

Importo massimo dell’agevolazione 60.000 euro (nel rispetto dei limiti previsti per singola tipologia di spesa).

Durata dei progetti:

9 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione dell’agevolazione.

Presentazione delle domande

Le domande potranno essere presentate all’apposito Sportello dalle ore 9:30 del 7 novembre 2023 e fino ad esaurimento fondi

Foto in evidenza di Gerd Altmann da Pixabay

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Bando Brevetti+

Bando Brevetti +  2023

Domande dal 24 ottobre 2023 

La Misura sostiene la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei brevetti sui mercati nazionale e internazionale.

Condizioni per la presentazione della domanda

Le imprese proponenti devono trovarsi in una delle seguenti condizioni:

  • sono titolari di uno o più brevetti ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2022
  • siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01/01/2021 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
  • siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 01/01/2021, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto, purché la domanda nazionale di priorità non sia stata già ammessa alle agevolazioni Brevetti+ di cui ai precedenti bandi
  • essere iscritte nel Registro delle imprese;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
  • Non escluse dagli aiuti de minimis, ai sensi dell’art.1 del Regolamento CE 1407/2013;
  • Senza procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche.

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le Micro, Piccole e Medie imprese con sede legale ed operativa in Italia, anche di nuova costituzione.

Condizioni per la presentazione della domanda

Spese Ammissibili 

Gli investimenti devono riguardare i seguenti ambiti strategici: 

A. Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso Proof of Concept) 

B. Organizzazione e sviluppo

C. Trasferimento tecnologico

Nel progetto deve essere presente almeno un servizio della Macroarea A.

Non possono essere ammessi alle agevolazioni quei servizi le cui spese siano state fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di presentazione telematica della domanda di ammissione.

Agevolazione

Contributo del 80% a fondo perduto. Importo massimo 140.000 euro.

Durata dei progetti:

18 mesi

Presentazione delle domande

Le domande potranno essere presentate all’apposito Sportello  dalle ore 12:00 del 24 ottobre 2023 fino ad esaurimento risorse.

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Bando Marchi+

Bando Marchi +  2023

Domande dal 21 novembre 2023

Il bando sostiene la registrazione di marchi comunitari presso l’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale) e la registrazione di marchi internazionali presso l’OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale).

Il programma prevede due linee di intervento:

  • Misura A – Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione Europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici esterni
  • Misura B – Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici estern

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le Micro, Piccole e Medie imprese con sede legale ed operativa in Italia.

Condizioni per la presentazione della domanda

Per la linea A: 

aver effettuato, a decorrere dal 1° gennaio 2020, il deposito della domanda di registrazione presso EUIPO del marchio oggetto dell’agevolazione e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di deposito;

NONCHE’

aver ottenuto la registrazione, presso EUIPO, del marchio dell’Unione europea oggetto della domanda
di partecipazione. Tale registrazione deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della
domanda di partecipazione;

Per la linea B:

aver effettuato, a decorrere dal 1° gennaio 2020, almeno una delle seguenti attività:

il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio registrato a livello nazionale
presso UIBM o di un marchio dell’Unione europea registrato presso EUIPO e aver ottemperato al
pagamento delle relative tasse di registrazione;

il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio per il quale è già stata
depositata domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO e aver ottemperato al
pagamento delle relative tasse di registrazione;

il deposito della domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso OMPI e aver
ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;

NONCHE’

aver ottenuto la pubblicazione della domanda di registrazione sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) del marchio oggetto della domanda di partecipazione. La pubblicazione della domanda di registrazione del marchio sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione.

Spese Ammissibili e intensità dell’agevolazione

Per la Misura A: il contributo è nella misura del 80% delle spese ammissibili sostenute per le tasse di deposito e delle spese ammissibili sostenute per l’acquisizione dei servizi specialistici (nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia e).

In ogni caso il contributo non può superare massimo complessivo per marchio di euro 6.000,00.

Per la Misura B:  contributo del 90% delle spese ammissibili sostenute per l’acquisizione dei servizi specialistici e per le tasse di registrazione nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia.

L’importo massimo complessivo per marchio non può superare € 9.000,00.

Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione, sia per la Misura A sia per la Misura B, fino al raggiungimento del valore complessivo di € 25.000,00.

Presentazione delle domande

Le domande potranno essere presentate all’apposito Sportello  dalle ore 9:30 del 21 novembre 2023 e fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

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Fondo Innovazione in Agricoltura

Fondo Innovazione Agricoltura

In attesa dei termini di attuazione

Il Fondo, istituito con la Legge di Bilancio 2023, ha come obbiettivo quello di favorire lo sviluppo di progetti finalizzati all’aumento della produttività nel settore agricolo, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti.

È prevista una dotazione di 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025.

Termini e modalità di trasmissione saranno comunicati  mediante un apposito provvedimento.

Per informazioni contattare la mail bandi@sicures.it

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DISTRETTO DEL TESSILE PRATESE: Aperto il Bando Transizione ecologica e digitale

Distretto del tessile pratese:
pubblicato il bando Transizione ecologica e giusta e transizione digitale

Domande dalle ore 18:00 del 16/10/2023 alle ore 23:59 del 30/11/2023

Il Bando Transizione ecologica e digitale è finanziato con il contributo straordinario assegnato al Comune di Prato per il sostegno economico alle imprese del settore tessile del distretto industriale pratese.

Le agevolazioni sono erogate sotto forma di contributo a fondo perduto e sono finalizzate al sostegno di progetti volti a realizzare programmi di investimento finalizzati al miglioramento della sostenibilità socio-ambientale della produzione e/o alla trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa.

I progetti dovranno essere ad elevato contenuto di innovazione e sostenibilità in grado di accrescere la competitività delle imprese e con ricadute positive sul distretto industriale pratese.

Le risorse finanziarie per la concessione del contributo ammontano a 2.500.000 euro.

Beneficiari

Il contributo è rivolto alle imprese operanti nel settore tessile facenti parte del distretto industriale pratese.

Le imprese alla data di presentazione della domanda devono:

  • essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese;
  • avere sede o unità locali destinatarie dell’intervento nell’ambito territoriale e funzionale del distretto tessile pratese,  che include 12 comuni in un’area a cavallo tra le province di Prato (comuni di Prato, Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano, Vernio), di Pistoia (comuni di Agliana, Montale, Quarrata) e di Firenze (comuni di Calenzano e Campi Bisenzio). La sede legale deve trovarsi nel territorio nazionale;
  • svolgere, nelle localizzazioni oggetto dell’intervento, attività primaria con codice ATECO 13 (escluso 13.0) (qui l’elenco)

La mancanza anche di uno solo dei requisiti richiesti comporta l’inammissibilità della domanda.

Contributo

Il contributo, in forma di contributo a fondo perduto, è concesso in regime “de minimis”.

Il contributo è calcolato in misura pari al 50% delle spese ritenute ammissibili.

Ai fini dell’ammissibilità della domanda di contributo l’ammontare complessivo delle spese  ammissibili deve essere almeno di 10.000 euro.

L’importo massimo delle spese ammissibili a contributo è di 100.000 euro.

Progetti ammissibili

Il bando transizione ecologica e giusta e transizione digitale finanzia i progetti di investimento che comprendono uno o più linee di intervento previste all’art. 5 del bando:

  • LINEA A

A1. DIGITALIZZAZIONE DI BASE

Implementazione di soluzioni tecnologiche finalizzate a favorire un primo passo verso la digitalizzazione dei processi aziendali e/o dei prodotti.

Gli interventi di digitalizzazione di base sonoammissibili solo se propedeutici e abbinati ad uno o più interventi di digitalizzazione avanzata(si veda A2. DIGITALIZZAZIONE AVANZATA)

  • sistemi EDI, Electronic Data Interchange;
  • geolocalizzazione;
  • attivazione e gestione canali social, alfabetizzazione digitale e digital marketing;
  • connettività a banda larga/ultralarga;
  • sistemi di e-commerce (B2C e B2B);
  • dematerializzazione e archiviazione digitale;
  • sistemi per la gestione e/o creazione di contenuti digitali/ CSM (Content Management System);
  • sistemi per gestione delle relazioni con i clienti/CRM (Custromer Relationship Management);
  • sistemi gestionali/ERP (Enterprise Resource Planning).

A2. DIGITALIZZAZIONE AVANZATA

Introduzione/implementazione di almeno una delle seguenti tecnologie:

  • soluzioni di manifattura avanzata (advanced manufacturing solution);
  • manifattura additiva e stampa 3D (additive manufactoring);
  • realtà aumentata (augmented reality);
  • simulazione (simulation);
  • integrazione orizzontale/verticale (horizontal/vertical integration);
  • Industrial Internet of Things;
  • cloud computing;
  • cybersecurity;
  • big data e analytics;
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain.
  • LINEA B

B. TRANSIZIONE ECOLOGICA E GIUSTA

Attuazione di interventi per:

  • ottenere e/o rinnovare certificazioni volontarie europee/internazionali in materia ambientale e/o sociale riferite a propri prodotti, processi e/o all’intera struttura;
  • supportare il percorso di allineamento dei sistemi aziendali agli standard ESG;
  • introdurre processi e/o tecnologie utili alla trasformazione di residui di produzione e/o rifiuti in materiali riutilizzabili all’interno dello stesso o di altri cicli produttivi;
  • favorire l’eco design dei prodotti e l’utilizzo della metodologia LCA o analoghi strumenti di misurazione dell’impatto ambientale;
  • introdurre tecnologie che permettano la sostituzione di sostanze pericolose con altre a minor impatto ambientale;
  • acquistare nuovi impianti che consentano la riduzione degli scarti di lavorazione;
  • acquistare nuovi impianti per il trattamento delle acque reflue;
  • introdurre tecnologie o sistemi idonei alla riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico;
  • altre tipologie di investimento, purché sia chiaramente determinabile il grado di riduzione dell’inquinamento conseguente alla realizzazione dell’intervento stesso.

I progetti devono concludersi entro 24 mesi dalla data del provvedimento di concessione.

Spese ammissibili

Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese sostenute dopo la data  di presentazione della domanda di agevolazione e strettamente funzionali alla realizzazione degli interventi:

  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
  • programmi informatici e licenze software;
  • formazione del personale;
  • spese per servizi, di consulenza e per l’acquisizione di certificazioni di prodotto o processo, perizie e asseverazioni.

Ogni singola spesa deve riferirsi ad una sola tecnologia della linea A oppure ad una sola tipologia di intervento della linea B.

I documenti di spesa dovranno riportare il Codice Unico di Progetto (CUP) che sarà comunicato dalla Camera di commercio successivamente alla ricezione della domanda oltre a rispettare gli altri requisiti previsti dal Bando.

Termini per la presentazione delle domande: dalle ore 18:00 del 16/10/2023 alle ore 23:59 del 30/11/2023

Per informazioni contattare la mail bandi@sicures.it

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CCIAA – Bandi Voucher Digitali I 4.0 e Certificazioni: i bandi nelle varie province

BANDI CCIAA – VOUCHER DIGITALI 4.0 e Certificazioni
i bandi per le province di riferimento

Finanza Agevolata

Si sono attivati o si stanno via via aprendo i bandi Voucher Digitali I 4.0 delle varie Camere di Commercio italiane.

In particolare a luglio è attesa l’apertura dell’edizione 2023 dei bandi per le CCIAA di Arezzo-Siena e di Firenze.

I bandi sono diretti a sostenere, con contributi a fondo perduto (in misura variabile a seconda dei disciplinari emamati dalle varie Camere di Commercio), i progetti di investimento per l’innovazione digitale delle MPMI.

BENEFICIARI:

Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), aventi sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di riferimento, e in regola con il pagamento del diritto annuale.

Di norma imprese beneficiarie di contributi sulle precedenti edizioni (per es. 2021 e 2022) non possono ripresentare domanda sul bando presente.

INVESTIMENTI AGEVOLABILI

Sono ammissibili le spese per:
  1. servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste dal bando
  2. acquisto di beni e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti tra quelle elencate
Tali spese devono essere riferite agli ambiti tecnologici di innovazione digitale Impresa 4.0 presenti nell’elenco 1 e 2, e nello specifico:
 
Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
  1. robotica avanzata e collaborativa;
  2. interfaccia uomo-macchina;
  3. manifattura additiva e stampa 3D;
  4. prototipazione rapida;
  5. internet delle cose e delle macchine;
  6. cloud, High Performance Computing – HPC,  fog e quantum computing;
  7. soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  8. big data e analytics;
  9. intelligenza artificiale;
  10. blockchain;
  11. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  12. simulazione e sistemi cyberfisici;
  13. integrazione verticale e orizzontale;
  14. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  15. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
 Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
  1. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  2. sistemi fintech;
  3. sistemi EDI, electronic data interchange;
  4. geolocalizzazione;
  5. tecnologie per l’in-store customer experience;
  6. system integration applicata all’automazione dei processi;
  7. tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  8. programmi di digital marketing;
  9. soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
  10. connettività a Banda Ultralarga;
  11. sistemi di e-commerce;
  12. soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

I singoli disciplinari stabiliscono come gli interventi (riferiti alle tecnologie dei due elenchi) debbano essere presenti nel progetto, quanto debbano incidere in termini percentuali sull’investimento totale, ecc.

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto in misura variabile a seconda del disciplinare adottato dalla specifica CCIAA. 

PRESENTAZIONE DOMANDE

CCIAA FIRENZE (bando pubblicato): dalle ore 10:00 del 07.06.2024 alle ore 16:00 del 21.06.2024 (salvo eventuale chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili).

CCIAA AREZZO-SIENA. Domande: dalle ore 11:00 del giorno 20.05.2024 e fino alle ore 11:00 del 15.12.2024

_____________________________________

CCIAA TOSCANA NORD OVEST: Bando contributi per l’adozione di sistemi di gestione certificati – anno 2024. Domande dalle ore 11:00 del03 giugno 2024fino alle ore 18:00 del 30 giugno 2024

CCIAA MAREMMA-TIRRENO Bando per le Certificazioni di Qualità – Anno 2024. Scade  il 29/11/2024 salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.

Per ulteriori informazioni contattare la mail bandi@sicures.it

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

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Voucher per consulenza in innovazione – Prossima apertura secondo sportello

Voucher per consulenza in innovazione – Prossima apertura secondo sportello

Finanza Agevolata

La misura Voucher per consulenza in innovazione è l’intervento che, in coerenza con il Piano nazionale “Impresa 4.0”, sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

La dotazione finanziaria è pari a 75 milioni di euro.

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI imprese operanti su tutto il territorio nazionale, nonchè le reti d’impresa composte da un numero non inferiore a tre PMI, in possesso dei requisiti previsti dal Bando.

Spese Ammissibili

Spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.

Il manager dell’innovazione deve essere iscritto nell’apposito elenco costituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy oppure indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete che fruisce della consulenza specialistica.

La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 individuate tra le seguenti:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security;
  • integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa tridimensionale;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
  • programmi di open innovation.

Gli incarichi manageriali possono inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:

  • l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
  • l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

Agevolazioni previste

L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013. Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:

  • Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro
  • Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro
  • Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro

Presentazione delle domande

Con un successivo provvedimento  saranno definiti i termini e le modalità per la presentazione, da parte di PMI e reti d’ impresa, delle domande di ammissione al contributo.

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