
OBBLIGO ETICHETTATURA AMBIENTALE DEGLI IMBALLAGGI
04/11/2022
Dal 1° gennaio 2023 entrano in vigore i nuovi obblighi per i produttori di imballaggio a seguito dell’entrata in vigore del D. Lgs. 116/2020 in recepimento delle nuove regole UE sugli imballaggi che hanno reso l’etichettatura obbligatoria. L’etichettatura ambientale degli imballaggi consiste nell’applicare un’etichetta su tutti gli imballaggi immessi sul mercato italiano, per facilitarne la raccolta, il riutilizzo, il recupero e il riciclaggio, quest’ultima fornisce informazioni sia sulla composizione degli imballaggi, sia sul loro corretto smaltimento da parte del consumatore.
L’apposizione di entrambe le tipologie di informazioni è obbligatoria per i soli imballaggi immessi nel territorio italiano e deve essere applicata a tutte le parti separabili manualmente (es: bottiglia e tappo). In caso di esportazione, occorre verificare eventuali disposizioni emanate dagli Stati di destinazione.
L’obbligo di etichettatura è da intendersi come una responsabilità condivisa tra produttori (fabbricanti, trasformatori e importatori di imballaggi vuoti e di materiali di imballaggio) e utilizzatori di imballaggi (commercianti, riempitori e importatori di imballaggi pieni).
L’apposizione fisica dell’etichetta è a carico del produttore, l’utilizzatore è tenuto a fornire al produttore eventuali informazioni richiestogli necessarie alla corretta compilazione dell’etichetta e, successivamente, a verificare che l’imballaggio acquistato rispetti i requisiti di legge.
Tale ultimo adempimento può essere assolto dall’utilizzatore, ad esempio, richiedendo al proprio fornitore di imballaggi una dichiarazione di conformità dell’etichettatura ambientale.
Tutti gli imballaggi acquistati entro il 31 Dicembre 2022 sono esentati dall’obbligo di etichettatura ambientale.